Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Grazie Angelo, per tutto quello che mi hai dato in questi anni!
questo è il mio piccolo contributo allo spazio che hai riservato agli ospiti, è una semplice traduzione della "Luna" in siciliano, niente di più.....mi auguro possa esserti gradita!
Angelo La Barbera - Palermo
('a Luna)
(Angelo Branduardi)
Un ghiornu tuttunsiemmula
'a luna si stancò
ri taliari tutt'umundu ri dda'ncapu
pigghiò 'na stiddacometa
e 'a facci s'ammucciò
e finu n'funnu o cielo caminò....
E meravigghia fu
chi tali ripitizioni bianca
'un'iera nivi......
Erano sulu pietri
e i pieri si struppiò,
chianciennu d'ammucciuni, idda scappò....
Affruntari t'uttumunnu
a pieri'intierra 'n si pò,
e ri'addancapu a taliari arristò....
E meravigghia un fu cchiù
chi tali ripitizioni bianca
'un'iera nivi......
Chiedo scusa per questa ulteriore intromissione.
Invio alla sopportazione di Angelo Branduardi un mio breve racconto sui buskers, con il quale ho vinto il primo premio al concorso letterario bandito dal "Resto del Carlino" nel 1990.
Vengo da lontano. Da un paese dove le cicale hanno fiato per illuminare la notte. I matti nelle sere parlano al mare con le braccia al cielo, gli occhi di latte, e non ci sono peccati nè peccatori. Le strade odorano di pianto e musica nei cortili. La miseria è un fatto antico come le rughe delle nonne che ci sono, ci saranno sempre. La chitarra è un pò il mio piede straziato da tanto camminare. Ma il suono esce pulito, i vecchi dicono buono. Vesto come i bambini dei vicoli, quelli che rotolano sulle ringhiere, non hanno passato ma hanno grida e canti che io copio e porto alle facce della gente, di quella che mi sta ad ascoltare, che si ferma a semicerchio come ad un comizio, questa gente dinoccolata che porta a braccetto le biciclette. E' facile suonare in questa piazza fra queste vene di pietra. Non abito questa città, non l'abiterò. Ma qui ho già smarrito il mio accordo segreto.
Nicola Maggi
Via Bolognesi 35
44044 Cassana (Ferrara)
Ah la musica, le parole, quelle parole di Branduardi, che hanno accompagnato attraversato le mie stagioni.Il violino che ne ha accarezzato i giorni. Il tempo che si è consumato. Rimangono i versi, ripensati assaporati, una culla di immagini. Grazie per questa dolcezza.
A mia moglie
Ti ho visto
stasera
in una vecchia foto di tua madre
Le gambe troppo lunghe
al vento piegate
di un'estate ferrarese
E sei là da venire
Con tuo padre
di lontano
già stanco
così dolce
che ti porta a pescare.
Nicola Maggi
Dear Angelo,
I wrote a mail with congratulations to Locanda and Branduardians
yesterday, but I forgot this possibility.
So, a day too late, but you know mail from Olanda Lontana always
takes a little longer.
Congratulations
I hope you had a happy birthday with family and friends.
I was really sad that I decided not to go to Venezia,
I missed a golden opportunity, which I deeply regret now.
Tomorrow San Valentino, day of friendship.
a special bacio Olandese on this day,
your music is my friend, and so are you!!
Best wishes, and hope to see you soon somewhere in Europe.
Patrice, Olanda Lontana
xxx
Di webmaster (del 12/02/2007 @ 14:33:43, in ART, linkato 1162 volte)
Caro Angelo, buon compleanno e tante belle cose per te! Era uno splendido concerto a Venezia che veramente valeva il viaggio da Francoforte! Grazie ancora una volta per questa bellissima musica, anche se come hai detto non è „ la tua“. Sei stato tu che l’ha ridata una nuova voce.
Susanna
Storia di mio figlio
C’era una volta un bambino piccolo. Si trovava ancora nascosto e sicuro nel ventre di sua madre. Affinché non si annoiasse, la mamma aveva deciso di fargli ascoltare la musica, ma Il „Rondo alla turca“ di Mozart non gli piacque per niente. „Peccato“, disse la sua mamma e allora gli fece ascoltare Vivaldi. Pensò: “a chi non piacciono „Le quattro stagioni“?” Ma il piccolo cominciò di nuovo a sgambettare fortemente. „Allora, proviamo con Bach“ diceva sua madre. Ma anche Bach con il suo clavicembalo ben temperato non ebbe successo.
Finalmente tornò la calma: nella stanza e nel ventre della mamma. Ma questa calma non le piacque e dunque rovistò tra i suoi cd. „Ah, guarda. Sentiamo questo“, disse sia a suo figlio, sia a sé. “O ti piace questo o l’abbandono definitivamente“. Il violino incominciava a suonare e segretamente lei aspettava la prossima pedata – ma tutto rimaneva tranquillo. O il piccolo aveva smesso di protestare o „La pulce d’acqua“ gli piaceva veramente.
Qualche settimana dopo, in un giorno piovoso di febbraio, il piccolo nacque e lei volle saperlo. Suo figlio, che ora si chiamava Cristiano, si svegliava ogni notte fra le due e le quattro e voleva essere cullato. La sua mamma che ora non era solo stanca ma si sentiva a pezzi, desiderava tanto avere qualche compagnia per non riaddormentarsi stando in piedi. All‘ improvviso ebbe un‘ idea. Quale compagnia è più bella della musica? Allora inserì la famosa „Pulce d’acqua“ nel lettore cd e cullò il piccolo fra le braccia al ritmo della musica. Fu ricompensata: Il bambino sorrise e si addormentò quasi subito.
Questo febbraio il piccolo Cristiano compie ormai 5 anni. Non gli piacciono Mozart, Bach e Vivaldi. C’è solo uno che ama: Branduardi.
Susanna da Francoforte
Grazie Francesco per il tuo aiuto grammaticale!
Ciao Angelo, mettendo a posto i vecchi archivi, ho trovato questa vecchia foto che Ti ho fatto al concerto di Udine del 1980 ca con Richie Havens e Stephen Stills. La qualità dell'originale è sicuramente molto più valida e comunque ho una versione in diapositive a colori ancora più bella e molto simile. All'epoca ero un giovane studente appassionato di fotografia. Grazie al cielo l'amore per la musica non è mai scemato. A dire il vero ero venuto al concerto per Stills che purtroppo non ha suonato ma la Tua performance è stata comunque molto bella ed apprezzata anche da una persona come me che ha fatto di Frank Zappa la colonna sonora della sua vita.
Buon lavoro e complimenti per la Tua carriera, dovessero servirTi le foto per Tua memoria storica personale, Te le faccio avere volentieri.
Ciao
Giuseppe Pappalettera, Udine
Di webmaster (del 06/12/2006 @ 22:30:40, in ART, linkato 1630 volte)
Bodas de plata Olio - smalto su tela cm80x60
Tra vortici, giri e tocchi di pennello senza cercarla compare una sposa,
argento fuori ma anche dentro di lei. Il colore è il grande protagonista, le curve...mai troppe.
La canzone gira in continuazione ... "Forse tu cerchi la sposa che andò perduta, se hai cuore di seguirmi da lei ti condurrò..." Le mani conoscono la strada, la musica una grande amica.
Grazie Angelo un dono infinito l’arte si manifesta in tante maniere
Diego
Di webmaster (del 04/12/2006 @ 14:12:42, in ART, linkato 1443 volte)
Recentemente, una sera quando sono andata in giro, ho trovato un angelino e mi è venuto l'idea di farne una decorazione d'avvento. Creandola ho ascoltato Futuro Antico II (il mio CD preferito di quelli su Futuro Antico). Grazie Angelo per questa musica di tempi lontani che anche oggi provoca serenità e leggerezza e ci porta dalla vita quotidiana in altre sfere. Granzie anche per tutta la tua altra musica bellissima che fa parte della mia vita. Tanti saluti da Francoforte sul meno
Susanna
Di webmaster (del 30/11/2006 @ 11:54:41, in ART, linkato 1397 volte)
...Un giorno venne alla sua tenda un cavaliere disse 'seguire io voglio il tuo signore'...
Opera di Agnese Meroni
(l' immagine e il testo sono riferite alla canzone di Giancarlo Airaghi 'La prateria del grande sole')
|