Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Balugini Struggente e ottomana Nella laguna sognante Di un ricordo d’Arlecchino Di campielli velati Di lascive trine consunte Dell’ombra di un gabbiano Di un palazzo silente Assopite in una gondola Fantasie palpitanti Di seducente Intramontabile Aristocratica Bellezza, Venezia.
Lisetta Frison
RESTA IN ATTESA. Mi vuoi parlare d' essenze ed odori lasciando in disparte i tuoi veri valori, come sopportare i miei bassi umori ? Afferra la vita coi suo caldi e salati colori e sapori. Resta in attesa rimanda la resa. Resta in attesa rimanda la resa. Porta la tua esistenza ad oltranza annulla la distanza con l'infinito cancella la lontananza tra l'odierno vissuto ed il tuo futuro ambito; nulla è proibito. Credimi nulla è proibito. Resta in attesa rimanda la resa. Resta in attesa rimanda la resa. Abbandona giorno per giorno la tua terrena coscienza. Aspira ad una nuova ed esaltante esperienza. Passano gli anni e rimani deluso dall'ottuso diffuso che regna nel mondo. Rimani in disparte se ti senti confuso trattieni il respiro per qualche secondo e poi urla a DIO la tua volontà ed il tuo nome, un angelo potrebbe sentire e dirti il perché ed il come. E quindi resta in attesa rinuncia la resa. Resta in attesa rinuncia la resa. Resta in attesa.
BEI TEMPI. Eran i tempi dei pirati e dei corsari che duellavano sopra navi e per i mari. Eran i tempi dei Barbanera e dei capitano Uncino e delle loro ciurme vestite a strisce, mezze accecate e con l'orecchino. Dei Peter Pan e dell'isola che non c'era e non c'è mai stata, delle coste vergini e dei tesori luccicanti, delle lunghe notti brave e dei cieli color azzurro terso, delle sette sorelle lune abbaglianti, dei pensieri subdoli ed intriganti. Eran i tempi della gloria e degli onori, conquistate a suon di cappa e spade e cannonate, delle offese e dei gravi disonori, lavate poi col sangue o colmate con profondi malumori. In quei tempi, nei Caraibi come poi si fece a Santa Fè, si cercavano i dobloni, allora come poi ai nostri tempi gratuite delinquenze, truffatori ed arruffoni, orrori e frustrazioni, in nome e segno dell'avventura in memoria dei BEI TEMPI. Eran i tempi delle giornate spesso lunghe belle e soleggiate o delle terribili tempeste, delle balene e baleniere ornate a festa dei tabacchi dolci e inebrianti del rhum consumato a fiumi di ceste, delle ammucchiate di ubriachi ammassati in pornografiche gesta. Eran i tempi degli assalti urlati, degli affondamenti esagerati, degli amori complicati da turbati sentimenti con spietati tradimenti e del bestiale e brutale sesso praticato con donne complici dimesse, dovunque e spesso. In quei tempi, nei Caraibi come poi si fece a Santa Fè, si cercavano i lingotti, allora come poi ai nostri tempi, grandi attese di ricchezza ma poi pochi grammi di brillanti e un profondo mare di amarezza.
Eravamo Così In altri tempi eravamo così, Fiduciosi di cambiare E di scambiarci energie E dentro al cuore un intensa voglia di amare. In altri tempi eravamo così, Più orgogliosi di noi stessi Di pensare e di lottare Aggrappati a certe idee Per un mondo apolitico e ideale. Una volta eravamo più poveri ma belli Senza troppi artifici innaturali. There was a time when we was in so way, believe me! In that time we was really in so way. Once upon a time the wolf but not the dog, Now there are many of ones And too of them are the dog-men. In altri tempi eravamo più giovani ma già precoci adulti Più fratelli o ribelli, più puliti e signori veri, in altri tempi eravamo più umili e sinceri. Eravamo un po’ più attenti agli anziani e ai nostri figli Alle emozioni degli istanti (carpe diem) A cogliere gli attimi fuggenti. In altri tempi eravamo un po’ più avanti Nella musica e nei racconti Nel rispetto degli assenti e dei presenti, nella memoria dei defunti, eravamo più intriganti più amanti ardenti e passionali. Ora siamo così esseri banali. There was a time when we was in so way, believe me! In that time we was really in so way. Once upon a time the wolf but not the dog, Now there are many of ones And too of them are the dog-men. Eh si eravamo così, sicuri di salvare la nostra specie dal disastro ambientale e nucleare. E guarda ora cosa siamo, bande sbandate di modi e mode sgangherate. Drogati, alienati senza mete e fede Messa a nudo a ferro e fuoco Ridotto a fame e sete, la natura del pianeta Della vita e della quiete. Eh si eravamo così, eravamo proprio così.
Francesco Nicastro, Magenta (MI)
Zwei Bilder von einem Konzert in der Liederhalle in Stuttgart. Liebe Grüße Manfred Klinger


|