PRIMA PARTE ACUSTICA, VECCHI SUCCESSI: Assolutamente
eccezionale, da urlo, Angelo in gran forma.
SECONDA PARTE, ALTRO ED ALTROVE: Malgrado tanta (troppa)
elettronica, coinvolgente e ben eseguito, alcune canzoni sono molto
meglio che sul CD, su tutte "L'ambasciata a Shiragi, con Cecilia
Gasdia !", ma in altri brani Angelo canta con la
base musicale ed i musicisti fanno da tappezzeria......sigh
Mauro
Giornata interminabile e ...indimenticabile quella
di ieri! Dopo la conferenza stampa e un giro in centro con Sandro e Pierre, ci
ritroviamo tutti davanti allo Smeraldo intorno alle sette. Ci sono Ric e
signora, Marisa con Laura ( musicaforum), Viola e Maurizioe e la
nostra Steph. Ric ha subito controllato che i nostri volantini fossero
stati effettivamente inseriti nei programmi di sala: macchè! la signora che se
ne doveva occupare ci ha assicurato di averli fatti mettere, ma non in tutti
perchè non bastavano (invece poi si è informata meglio e ha scoperto che non
ce li avevano proprio messi per cui li ha fatti distribuire dalle hostess alla
fine del concerto: siamo sicuri che circa trecento persone sanno della mostra).
Antonella
...Veniamo al concerto. Che Angelo fosse
rilassato e decisamente più allegro ed in forma che a Mestre lo si capiva
subito. La prima parte (non ha fatto più la canzone di Romeo e Giulietta) si
è conclusa con un interminabile ohohoh ohohohoh finale di "cercando
l'oro" a cui tutto il pubblico ha entusiasticamente partecipato.
Antonella
Di
ritorno dal concerto di Milano, 'na cosa la dico....GRAAANDE!!!
Bellissimo, è vero la stella era più in forma che a Mestre e poi la presenza
della Gasdia, ha dato quel tocco in più! Davvero una bella sorpresa. Quanto a
Faletti, penso che gli scriverò, non per altro, ma ho appena finito di leggere
il suo libro. Qualcuno tra voi l'ha letto? Che ne dite? La Vanoni invece non
l'ho vista, anche se so che abita lì in via Solferino...
Viola
....Nonostante le riserve espresse dai
"soliti noti" sulla seconda parte, secondo me è stata bellissima
con un momento di particolare emozione (vero Ric?) quando sul palco è
comparsa Cecilia Gasdia, splendida sirena fasciata da un abito dai mille
riflessi di luce, intonando con la sua ancor più splendida voce la
strofa iniziale dell'Ambasciata a Shiragi. DA BRIVIDO! Senza nulla togliere ad
Angelo, quando l'ho ascoltata a Mestre con entrambe le parti cantate solo da
lui, mi ha fatto un altro effetto.
E poi le chiacchierate col pubblico, gli aneddoti
e ...dimenticavo il nuovo frac disegnato per lui da Francesco
Martini per Coveri, indossato con una camicia di seta celeste al cui collo era
annodato un lungo nastro di seta nera: Angelo era di un'eleganza strepitosa,
BELLISSIMO!
Fra il pubblico abbiamo avvistato Faletti, la
Vanoni, Piovani. A proposito di Faletti, ci abbiamo parlato fuori dal teatro,
prima del concerto e ci ha raccontato di come è iniziata la sua
collaborazione con Branduardi, con "l'apprendista stregone" che
lui ha scritto di getto in meno di un'ora dopo aver sentito le note e
della sua felicità ed emozione quando Angelo
gli ha detto che gli era piaciuta moltissimo e di scrivergliene un'altra,
"visto che l'appetito vien mangiando". Naturalmente abbiamo invitato
anche lui alla mostra, ci ha risposto positivamente e ci ha anche lasciato il
suo indirizzo e-mail (l'ha pronunciato ad alta voce davanti a tanta
gente, per cui credo si possa dire)....
Antonella
Dopo essermi fumato una piantagione intera di
cannabis, ho scritto queste impressioni sulla prima parte del concerto di
milano (eh si, sono uno dei "soliti noti" vero antonella?), spero
gradiate......
"Sipario. Una grande luna argentata sovrasta
un tappeto di nuvole: al centro una cascata di riccioli grigi imbraccia un
violino...Applausi...dalla piccola sagoma dello strumento si diffonde una
melodia triste e soave che ci conduce in un altro tempo e un altro spazio.
Ecco, siamo finalmente entrati nel Regno della Musica, quella con la M
maiuscola, e subito comprendiamo che sarà un viaggio indimenticabile... Il
violino è uno strumento magico sapete? ruba l'anima di chi lo suona è vero,
ma anche quella di chi ascolta! Il violino è uno strumento potente, che
ferisce ma che è al contempo uno straordinario guaritore: questa figura esile
ed elegante sul palcoscenico ce ne disvela il mistero...Il suono adesso
si trasforma in canto, "Alla fiera dell'est" e "Cogli la prima
mela" vengono accennate nella loro affascinante nudità, prive di ogni
orpello e forse per questo ancora più esaltanti...Tre figure vestite di nero
entrano in punta di piedi, quasi a non voler spezzare l'incantesimo, e siedono
in disparte accanto ad un tavolo rotondo all'estremità del palco.
Battono le mani a scandire il tempo di "Ballo in fa diesis minore" e
"Vanità di vanità"...Il pubblico partecipa, trafitto dal
vigore del suono che esce da quella piccola scatola di legno...La voce
potente infine si placa...le tre figure in nero battono sul tavolo un
ritmo pacato e un accordo di chitarra si insinua lento e delicato, quasi
sospeso sui nostri cuori... ed avviene il miracolo: la pelle si increspa, gli
occhi si inumidiscono...Questo non è più un teatro è il Paradiso, c'è
"Giovanna d'Arco" a testimoniarlo! Ricerco lo sguardo dei miei
fratelli d'oltralpe e non, ma sono in estatico rapimento come tutto il
pubblico. Quegli accordi hanno creato un'emozione palpabile come rare volte
accade di vivere...Il viaggio prosegue fra donne della sera, alberi testimoni
dell'amore, ragazze ed eremiti, lupi e faine fino a terminare "cercando
l'oro" con tutti noi che, tornati sulla terra, ci ritroviamo quasi
inconsapevolmente a cantare a squarciagola e battere le mani...Dio ti benedica
Angelo Branduardi per ogni attimo di felicità che ci hai donato in questa
meravigliosa serata!"
E benedica anche voi tutti che ne siete stati la
meravigliosa cornice!
Sandro
...Finito il concerto, solita attesa per salutare
Angelo... gli ho chiesto se gli era piaciuto il vino di Shiraz: l'esclamazione
con cui ha risposto (che non riporto per motivi di censura, ehehe) non
lasciava dubbi in proposito.
Adesso non vedo l'ora di rivederlo a Napoli,
insieme a molti di voi...sono anche molto curiosa di "verificare" il
grande calore del pubblico napoletano!