Emanuele aveva 25 anni, era un flautista e scriveva poesie... aveva un sogno: suonare un giorno insieme ad Angelo Branduardi.
Lascia che sia Quand’ero piccolo feci un aquilone di pensieri di stoffa e di ali di cartone. Poi c’appesi un foglio che diceva nel vento: vola aquilone vola contento lascia che sia, non pensarci è un momento non guardarti dietro: pensa al niente e come una nuvola in cielo sarà la tua mente. Senza filo ne ali dalle mie mani volavi via nuvola semplice: lascia che sia. Alla gente indicavo con le dita quell’aquilone che volava via: quell’aquilone era la vita. Emanuele Marceddu
Questa è l'ultima poesia che ci ha regalato Emanuele... l'ha scritta circa 20 giorni prima di volare in cielo...
"ti voglio bene Manu, ovunque tu stia volando... ciao mio fratellino con le ali..." Lucia
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