Branduardi al vittoriano
Roma, 2 Febbraio 2008
Photos by Chiara D'Ottavi, Robert West and Michelangelo Giulianelli - Comments by Chiara D'Ottavi, Michelangelo Giulianelli, Mauro Cassandra
Cari Branduardi-ans,
il concerto ieri e' stato FAVOLOSO. Angelo ha interpretato splendidamente alcune liriche sulla Lauda di San Francesco, accompagnato da musicisti e attori che ho trovato pure molto bravi. Sono sempre stata molto affascinata e ispirata dalla figura di San Francesco - come esponente di una spiritualita' vera e come poeta - e il tema francescano interpretato da Angelo, specialmente il Cantico delle Creature e' uno dei miei preferiti del nostro (anche lui una persona spirituale). Percio' ascoltarlo ieri e' stato un dono particolarmente bello ed emozionante! Il concerto non e' stato lunghissimo, ma molto intenso. Al termine ne ha replicato un altro, in modo tale da dare a tutti la possibilita' di entrare.
Dopo la lauda, tra i brani del suo repertorio, alcuni classici come "Cogli la prima mela", "Ballo in fa diesis minore" e "Alla fiera dell'Est". Ho trovato Angelo in gran forma: per me e' molto ispirante vedere un artista e un uomo come lui non danneggiato dagli anni che passano, ma anzi sempre migliore. Quando si dedica la propria vita a quel che piace fare e per cui siamo naturalmente portati si vede! E' importante percio' fare scelte coraggiose e autentiche!
Per il resto, con gli altri Branduardi-ans e con il mio compagno ci siamo trovati fuori all'entrata, chi prima chi dopo, alla fine anche chi e' arrivato piu' tardi e' riuscito ad entrare. Per me, e' stato molto carino conoscerci di persona e ondividere quei bei momenti. Grazie grazie infinite ancora a Michelangelo per aver generosamente
prenotato i posti! Grazie a lui ci siamo potuti godere il concerto a distanza ravvicinata, tra la seconda e la terza fila. :-)Chiara
Chiara ha detto tutto quindi non so che dire :) Posso solo dire che è stata un'emozione grandissima, una musica che penetra nell'anima e che è impossibile descrivere a parole. Gesti simboli parole suoni legati tra loro armonicamente in un'atmosfera molto intima in cui mi sembrava di stare in famiglia.
Il pezzo sulla Letizia secondo me è stato il più bel pezzo,soprattutto dal punto scenografico visto il modo in cui Angelo
suonava i piatti in un modo unico. Si,anche a me la figura di San Francesco attrae, come anche altre persone che hanno vissuto in maniera radicale la loro fede, e gli attori secondo me ci hanno fatto in qualche modo assaggiare qualcosa
della sua Spritualità.
Inoltre sono contento di aver conosciuto di persona alcuni Branduardiani come me, visto che attraverso le email sicuramente è
bello ma i volti e le voci si possono solo immaginare. Grazie ancora Michelangelo per aver prenotato i posti, e abbiamo avuto la possibilità di vedere bene oltre che ascoltare bene il concerto (io e Chiara stavamo davanti alla cassa :D ).
Un abbraccio,
MichelangeloGiulianelli
Una intensa ora di ottima musica. Un'atmosfera di intimità e posti di riguardo nelle primissime file. Un Branduardi in ottima forma forse un po' stanco di cantare i suoi vecchi successi così come erano. Per un artista sono un'arma a doppio taglio, se da una parte si è felici che il suo pubblico ancora apprezzi, anzi ami, delle canzoni di 30 anni fa…
dall'altra può soffrire che le sue successive musiche non ripetano lo stesso successo. Comunque ciò non vale per me. Ho cantato in coro "Alla Fiera Dell'Est" così come avrei cantato "Baci Cari"… se solo ne fossi in grado. Ora attendo con ansia in 14 Febbraio e la nuova prospettata scaletta.
Un saluto a tutti gli amici, conosciuti e non, un ringraziamento a Michelangelo
a presto, Mauro
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