Monday November 20th was my third concert in the
Infinitamente Piccolo Tour. When I asked Sabine to buy me a ticket for this
concert in Frankfurt, I did not realize it was so far from my home. It was a
crazy idea, but I must admit, it was worth every second!
It was six hours by train. My Belgian friend Danielle met
me at the station and we arranged to meet Sabine and Anette at 18.00 in front
of the Alte Oper, a wonderful building and a concert hall fit for our star.
It was our first meeting and first we went for a meal
together, of course in an Italian restaurant. There certainly was enough to
talk about, 4 enthousiastic fans, of which 3 Branduardi-hooligans.
Unluckily we could not sit all together, but I sat with
Sabine on the front row, just 2 metres away from Angelo.
As soon as the music started, after the reading of the
Cantica in German, I knew it would once again be a feast of music, songs,
sound and colours. From the first tone to the last: pure enjoyment!
Angelo talked a lot, more than ever, even more than in
Basel. He was good humoured and made many jokes. He seemed more used to the
German language than in Basel.
Davide was still enjoying his percussion, always laughing,
Carlo Gargioni was playing his tastiere with so much enthousiasm, that Sabine named
him Kermit the Frog, bouncing up and down :-)). Dino D'Autorio was responsable
for the more serious guitar work. And Angelo was just Angelo as we like
him, mystically moving, jumping up and down while Davide banged the
timpani (Si puó fare), playing the cymbals with so much viguor, that we were
afraid his nose would get caught between them.
The highlights for me were again all the very rythmic songs,
and I could listen all evening to La predica della perfetta letizia. Old times
revived when the snow fell down during the concert, like when Angelo
sang Ninna Nanna and La Giostra many years ago.
After the interval (when we discovered
EuropAmica Sandra Bloh was also present) we were treated to a
non-stop meddly of old songs and the greatest hits. Che io sia la faccia was
beautiful, immediately followed by La LUna, the moon was also projected on
the screen. All of his hits made the public applaud wildly, people were
dancing. It all lead to the climax, a very ardent and fervent version
of I Santi, one of the best versions that I have experienced.
This was followed by Cantica, this time sung in German (I think it was
very difficult to remember all these words). And then the marvelous Tango,
only Angelo and his guitar, beautiful. A worthy end to a perfect concert.
The only disappointment was that this time there was no Momo.
After the concert we have finally waited at the back of the Alte
Oper until Angelo came out. He signed many CD's, program books and
he talked to his fans.
We went for a last drink (without Angelo), and talked about the
concert and with a head full of music we parted.
Sorry for the poor quality of the photo's of the concert, I didn't use
a battery. More photo's are coming.
Soon the following and last (??) concert: Antwerp, December 4th.
Hi Sabine, hi Anette, it was nice meeting you. Hope to see you soon
again.?
Patrice
Quello diLunedì novembre 20 era il mio
terzo concerto nell'Infinitamente Piccolo Tour. Quando ho chiesto a
Sabine di comprarmi un biglietto per questo concerto in Francoforte, io non
avevo idea di quanto fosse distante da casa mia. Era un' idea matta, ma io
devo ammettere, valeva ogni secondo!
Era sei ore in treno. Il mia amica belga Danielle mi aspettava al posto e
noi ci preoccupammo di incontrare Sabine ed Anette a 18.00 di fronte all' Alte
Oper, (Vecchia Opera) un edificio meraviglioso ed un adattamento di sala di
concerto per la nostra star.
Era la nostra prima riunione e prima noi andammo insieme per un pasto,
chiaramente in un ristorante italiano. C'era certamente abbastanza del quale
parlare, per entusiastici ci si sventola di che 3 Branduardi - hooligans
Sfortunatamente noi non potevamo sedere tutti insieme, ma io sono seduta
con Sabine sulla fila anteriore, solo 2 metri via da Angelo.
Appena la musica è cominciata, dopo la lettura del Cantico in tedesco, io ho
capito, che ancora una volta sarebbe stato una festa di musica, canzoni, suono
e colours. Dal primo tono all'ultimo: godimento puro!
Angelo ha parlato molto molto, più che mai, anche più che in Basilea.
Lui era il buon humour e ha fatto molti scherzi. Lui sembrò più usato
alla lingua tedesca che in Basilea.
Davide ancora si godeva la sua percussione, ridendo sempre. Carlo Gargioni
giocava con le sue tastiere con così tanto entusiasmo, che Sabine lo chiamò
Kermit la Rana, rimbalzando su ed in giù: -)). Dino D'Autorio era responsable
per il lavoro di chitarra più serio. Ed Angelo era solo Angelo come ci piace
lui, mentre si muoveva misticamente, saltando su ed in giù mentre Davide
colpiva il timpano (Si puo' fare), giocando i cembali con così tanto
vigore, che noi avevamo paura il suo naso sarebbe stato preso tra loro.
Le <highlights> per me erano di nuovo tutte le molte canzoni di
rythmic, ed io potevo ascoltare tutta la sera la La predica della perfetta
letizia. I vecchi tempi rianimarono quando i fiocchi di neve cadevano in
giù sul palcoscenico durante il concerto, come quando Angelo cantò molti
anni fa Ninna Nanna e La Giostra.
Dopo l' intervallo (quando noi scoprimmo
EuropAmica Sandra Bloh era anche presente) venne il non - stop, < la
mescolanza > di vecchie canzoni ed i più grandi hits. "Che io sia la
fascia" era bella, immediatamente seguito da "La Luna", la luna
era proiettata anche sullo schermo. Tutti i suoi hits facevano il
pubblico applaudire selvaggiamente, diverse persone ballavano. Esso tutto il
piombo al climax, una versione molto ardente e fervente de "I
Santi", uno delle migliori che io abbia sperimentato.
Questo seguito da cantico Il, cantato in tedesco (deve essere
stato molto difficile ricordare tutte queste parole). E poi il Tango
meraviglioso, solo Angelo e la sua chitarra, bello. Una fine degna ad un
concerto perfetto.
L'unica delusione era che questa volta non c'era Momo.
Dopo il concerto, finalmente abbiamo aspettato al retro dell' Alte Oper
fino a che Angelo uscisse. Lui ha firmato tutto i CD, programmi e parlato coi
suoi fans.
Siamo poi andati per un'ultima bibita (senza Angelo), parlato del concerto e
con una testa ancora pieno di musica ...
Spiacente sulla qualità povera della fotografia del concerto, io non ho usato
la batteria. Più fotografie sono prossime a venire.
Al prossimo, ed ultimo (??) concerto: Antwerp, dicembre 4.
Ciao Sabine, ciao Anette, era la bella riunione Lei. Spero di rivedervi di
nuovo presto!
Patrice
