...Dopo una serie di quasi "furiose" discussioni avute con la mia cara e "crudele" signora della posta elettronica, sono stato costretto a soccombere e ad inviare un testo che secondo Sua Signoria:" [dovrebbe essere] un bel lavoro e [potrebbe essere ]quasi una risposta al testo di Vecchioni "La donna della sera" mirabilmente interpretata dal maestro"....
Alessandro.
IL MIO BELLISSIMO UOMO
Sento lento tra i denti il respiro affannato. Dei sogni agitati viaggiano invano nelle stanze di anime: fantasmi e ologrammi, ghirigori e linee illuse tra le favole deluse e avvizzite da inconsulti spasimi desueti se non cogli l’essenziale giallo dei colori, calore del calmo sole virile ma di questo maggio che ha sapore del sale di luglio e l’odore sudato d’estate assolata… Steso tra bianche linee di tela o di lino il tuo corpo come un ricettacolo di alture e declini… io non ho mai compreso il senso del tuo allungarti tra i cuscini fai posto al tuo destino? Se mi sveglio e ti guardo noto la mia compiacenza di averti vicino: un rifugio sicuro se dormi e non parli, un punto fermo nel mio cammino. Si è troppo grandi per vivere l’adolescenza di un amore impudico e nutrirsi di alibi per non soccombere al logorio inevitabile delle passioni… Il mio bellissimo uomo, ho capito che amare è un invito ad un lungo banchetto dove mangi la manna di una compagnia certa e affabile di silenzi e brontolii, di calore asciutto che mi scalda l’anima E ad ogni risveglio, ti amo di più, non tremo e se mi avvicino… Riempio soltanto un vuoto che trascino da bambina.
A. SIMONETTI
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