LIMONE Quanta fretta che c’è… e la gente viene e va, si ferma, chiede: sì, no, forse, non va bene, è abbastanza, ti spinge…non ti chiede scusa, non ti tocca…ti chiede scusa. Quanta frutta che c’è… rossa, verde, arancione e poi gialla… mi ferisce gli occhi il giallo dei limoni! Quanto odore che c’è… forte, debole, acido, profumato, frizzante e poi aspro… mi stordisce l’odore dei limoni! Mi fermo e penso e collego: il melo alla mela il pero alla pera la vite all’uva il ciliegio alla ciliegia l’arancio all’arancia il limone al sole… mi riscalda la luce dei limoni! Mi sento aspra e forte Gialla e calda Acida e dolce Utile in tutto Inutile in qualsivoglia cosa… Sono un ibrido della natura! Io sono un limone! I limoni un tempo hanno catturato la luce del sole e l’hanno imprigionata nella scorza, l’hanno impressa nella loro sezione radiale e così non l’hanno persa! I limoni sono frutti animati, vivono nella loro propensione, tu li tagli e li sprigioni, tu li mordi e ti danno sensazioni! Io sono un limone. A. SIMONETTI
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