Di webmaster (del 29/11/2006 @ 12:51:18, in Video, linkato 30003 volte)
a prateria del grande sole (testo e musica: Giancarlo Airaghi)
Un tempo nella prateria del grande sole stava un vegliardo che pregava il suo Signore. Un saio rozzo, piedi scalzi, barba bianca … Era felice di vivere così.
Un giorno venne alla sua tenda un cavaliere disse:. Il vecchio euforico accolse il grande dono, ma nei suoi occhi proprio non guardò.
Per quindici anni se ne stettero a pregare, con grande fede, senza bere né mangiare: solo il Signore li nutriva nel segreto … Era il Signore della prateria del sol.
Un giorno un cieco, sull’orlo di morire, venne a supplicare di poter guarire. Il cavaliere alzatosi all’istante diede la mano all’uomo, che guarì.
Il cavaliere, esaltato dall’impresa, pensò che il mondo poteva conquistare. Prese il cavallo, la lancia e l’armatura, disse al vegliardo:
Occhi di ghiaccio, faccia al vento e l’armatura, il cavaliere corre senza il suo Signore, giunge agli oscuri monti della luna, dove nessun uomo di metter piede osò …
Ora la terra è muta e spaventata, il re del nero impero ha visto il cavaliere … Ora un duello egli sta per affrontare, mentre al vegliardo non resta che pregare.
Spade di fuoco, lance frecce avvelenate, al cavaliere non rimane che gridare: Perdonatemi vi prego, riprendetemi tra voi!>
Ora nella vasta prateria del grande sole, stan due vegliardi che pregano il Signore. Due sai rozzi, piedi scalzi, barba bianca … Sono felici di vivere così.
Riprese, effetti e montaggio: Giancarlo Airaghi I disegni sono opera dell'Artista Carlo Meroni di Melegnano (MI)