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VHS DVD

 

 

STATE BUONI SE POTETE

Anno                                     1983
Durata                                  115’
Origine                                 Italia
Genere                                 Commedia / Storico
Produzione                         Rai Excelsior Cinematografica
Distribuzione                      Medusa Videorai
Regia                                    Luigi Magni
Soggetto                              Luigi Magni e Bernardino Zapponi
Sceneggiatura                   Luigi Magni e Bernardino Zapponi
Fotografia                            Danilo Desideri
Musiche                               Angelo Branduardi
Montaggio                           Ruggero Mastroianni
Scenografia                        Lucia Mirisola
Attori                                     Mario Adorf, Rodolfo Bigotti, Angelo Branduardi, Eurilla De Bono, Johnny Dorelli, Franco Javarone, Philippe Leroy, Flora Mastroianni, Renzo Montagnani, Gianni Musy Glori, Raimondo Ricci, Marisa Traversi, Piero Vivarelli
Trama  
"State buoni se potete", raccomandava spesso Filippo Neri (1515-1595) ai ragazzi dell'Oratorio; e l'Oratorio - dove, nel film, vengono assistiti i bambini abbandonati raccontandosi, con il canto, la vita dei santi - è l'ambiente attorno al quale idealmente il regista ha girato tutto il film. Della Roma politica, religiosa e sociale del cinquecento, si vedono ben pochi aspetti. Magni coglie qua e là degli spunti, incurante di una oggettiva e complessiva corrispondenza storica. Assistiamo così ad una serie di pennellate di vita romana cinquecentesca. Al centro campeggia sempre Filippo Neri, mentre attorno si alternano papi (Sisto V: "l'ordine urbano - dice a Filippo Neri - è tutto mio, e questo è lo specchio dell'ordine morale che è tutto tuo"), personaggi (che saranno fatti tutti santi, profetizza Filippo Neri, e cioè Ignazio di Loyola, Carlo Borromeo, Giovanni della Croce, Teresa D'Avila e Francesco Saverio); vi si alternano ancora varie incarnazioni del diavolo (un calderaio, una carbonaia, una bella mora, uno scultore e un sarto ecclesiastico), la soldataglia, i briganti e una storia sentimentale di Leonetta ritiratasi in convento prima ancora che il suo Cirifischio finisse, come brigante, sul patibolo
Critica 
Tacendo le ragioni toscane del suo scetticismo, e mettendolo in situazioni da sketch romanesco, Magni lo spicciola per le grandi platee di un Anno Santo ambientato al Teatro Sistina: non corre il rischio dell'agiografia ma della commedia parrocchiale. Con tutto ciò il film si vede con piacere, perchè Magni ha l'avvertenza di introdurre qua e là elementi macabri e tragici, perchè molte scenette hanno un ritmo vivace, e perchè la fotografia di Danilo Desideri e le scene di Lucia Mirisola gli danno una grande prestanza figurativa (G.Grazzini - Cinema '83).
Note 
 
DAVID 1983 per migliore musicista (Angelo Branduardi) e per miglior attrice esordiente (Federica Mastroianni)
 
Copia in mio possesso:
VHS originale (edizione da vendita) della Audiovisivi San Paolo BS 85-4702543.
Mai stato prodotto su DVD. Esiste una edizione rarissima (ma incompleta) da noleggio, edizioni VideoRai.
 
 
 
 
COPERTINA DELLA VHS ORIGINALE, EDIZIONE DA VENDITA
 
 

MOMO
Anno                                     1986
Durata                                  106’
Origine                                 Germania Occidentale / Italia
Genere                                 Allegorico/Fantastico
Tratto da                              Romanzo omonimo di Michael Ende
Coproduzione                    Cinecittà Sacis Roma Rialto Film Iduna Film Monaco
Distribuzione                      Istituto Luce INC (1986)
Regia                                    Johannes Schaaf
Soggetto                              Michael Ende
Sceneggiatura                   Marcello Coscia, Rosemarie Fendel, Johannes Schaaf
Fotografia                            Xaver Schwarzemberg
Musiche                               Angelo Branduardi
Montaggio                           Amedeo Scalfa
Scenografia                        Danilo Donati
Effetti                                    Ennio Guarnirei
Costumi                                 Danilo Donati
Attori                                     Radost Bokel, Mario Adorf, Armin Mueller-Stahl, Leopoldo Trieste, Ninetto Davoli, Bruno Stori, Elida Melli, Sylvester Groth, Francesco De Rosa, Concetta Russina, John Huston, Francesco Perzulli, Pietro Tordi

 

Trama 
Momo, una piccola orfana, vive sola in un abitacolo situato nell'interrato di un vecchio anfiteatro abbandonato. Ha molti amici Beppo, lo spazzino, Nicola il muratore, il cantautore, il barbiere, il barista, i fanciulli della borgata (suoi compagni di gioco) perché possiede la rara dote di saper ascoltare gli altri. Ma un giorno arriva nell'anfiteatro una macchina lussuosa e ne scende un uomo grigio, un "ladro di tempo", il quale, ripetendo il motto "il tempo è denaro", cerca di conquistare la bimba rovesciandole addosso una quantità di bambole-robot, simbolo del consumismo, reclamanti "cose belle". Ma sconvolto da un gesto carezzevole di Momo, che fa vacillare il suo grigio-gelo, si lascia sfuggire il segreto degli "uomini grigi": rubare il tempo agli uomini e renderli frenetici per il guadagno, distogliendoli dai rapporti umani più genuini. Momo si sforza inutilmente di dissuadere gli amici dal farsi rubare il tempo dagli "uomini grigi", che appiattiscono e raggelano progressivamente la borgata., essiccando come tabacco da fumo le splendide e multicolori "ore del cuore" rubata agli uomini. Finché, guidata da una benefica tartaruga, Momo riesce a penetrare nella sede del "custode del tempo", il maestro Hora. Seguendo i suoi saggi consigli, sgomina gli "uomini grigi" e restituisce vita e serenità alla borgata
 
Copia in mio possesso:
DVD originale Kinowelt 500020, stampato in Germania nell’anno 2000, dialoghi in tedesco.  So che esistono delle versioni su VHS, sempre in lingua tedesca, ma non ho notizie commerciali in merito.
Non sono mai state prodotte versioni in italiano su VHS o DVD, da noleggio o vendita.

 
COPERTINA DEL DVD in tedesco
 
 
 
  
COPERTINA DELLE VHS in tedesco
 

SECONDO PONZIO PILATO
 
Anno                                     1987
Durata                                   105’
Origine                                 Italia
Genere                                 Religioso / Storico
Tratto da                              Basato sul testo di anonimi ebraico-cristiani
Produzione                         Mass Film Reteitalia
Distribuzione                      UIP (1988) Creazioni Home Video
Regia                                    Luigi Magni
Soggetto                              Luigi Magni
Sceneggiatura                   Luigi Magni
Fotografia                            Giorgio Di Battista
Musiche                               Angelo Branduardi
Montaggio                           Ruggero Mastroianni
Scenografia                        Lucia Mirisola
Attori                                     Relja Basic, Flavio Bucci, Lando Buzzanca, Cosimo Cinieri, Luisa De Santis, Roberto.Herlitzka, Nino Manfredi, Lara.Naszinsky, Carlo Panchetti, Antonio Pierfederici, Stefania Sandrelli, Mario Scaccia
Trama
Dopo la condanna Gesù di Nazareth viene crocifisso sul Calvario. Un tarlo però comincia a rodere la coscienza del Governatore delle Giudea Ponzio Pilato, poiché quell'uomo poteva davvero essere innocente della accuse rivoltegli. Quando il fido centurione Valeriano gli fa sapere che il sepolcro è vuoto, che Giuseppe di Arimatea (messo sotto chiave dai sospettosi sacerdoti del Sinedrio) è inesplicabilmente evaso e che lo stesso Gesù è stato visto da molta gente addirittura ascendere al cielo, il tarlo diventa rovello e la curiosità inquietudine. Mentre qualche soldato comincia a disertare e la moglie Claudia e Valeriano partono per la Galilea dove Gesù è stato visto, affascinati dal Messia in cui ormai credono, Ponzio Pilato si trova assillato da un problema: pur scettico e pragmatica com'è, il mistero di quel morto che sfugge alla tomba, cammina, parla e va nel suo Regno finisce con il dominare la propria esistenza. Visitando il re Erode Antipa, lo trova nella sua piccola corte, preoccupato ed impaurito a sua volta. Convintosi, infine, che la morte del Cristo è colpa sua, mentre il popolo ebreo deve esserne scagionato anche per le generazioni che verranno Pilato si reca a Roma. Imprigionato, incontra in cella Barabba, il criminale da lui stesso liberato per dare Gesù nelle mani degli accusatori e ne riceve il sudario (che il recluso cela sotto gli stracci, sul quale appare netta l'effigie del Messia. Alla presenza dell'imperatore Tiberio, il cui volto è deturpato dalla lebbra, Pilato vi applica il sudario: il volto di Cesare è risanato. Eppure Pilato chiede a quest'ultimo di essere decapitato. La crocifissione di Gesù di Nazareth, di quell'innocente, è stata un errore tragico, le cui conseguenze non possono ricadere che su colui che l'ha decretata. Solo con la morte Pilato potrà porre fine ad un dubbio, ormai devastante fino alla follia. Tiberio accoglie stupito la supplica del Governatore, che affronta il supplizio, chiedendo tuttavia di recare nella bocca l'obolo da offrire a Caronte, nel rispetto della tradizione e dei vecchi Dei, che egli non ha avuto la forza di rinnegare per dichiararsi cristiano.
Critica
"Una spruzzata di ciociaro, un bel bagno di sarcasmo, qualche battutaccia da caserma e quell'incorreggibile mangiapreti di Luigi Magni,con l'aiuto di una splendida fotografia, rivisita a modo suo una delle più controverse pagine di storia. Se la pettoruta Stefania Sandrelli è fuori parte, l'eccellente Nino Manfredi ruba a Sordi il ruolo di progenitore di tutti i conformismi cinematografici". (Massimo Bertarelli, 'Il giornale', 13 aprile 2001)  

 

Copia in mio possesso:

1) Copia ottenuta da VHS originale 1989 (edizione noleggio) della Creazioni Home Video, VT4689.
2) VHS originale 1987 (edizione vendita) della Creazioni Home Video, VS 4689
Mai pubblicato su DVD
 

 

COPERTINA VHS EDIZIONE DA NOLEGGIO

 

 

COPERTINA VHS EDIZIONE DA VENDITA


LUCI LONTANE

(Distant Lights)

Anno                                     1987
Durata                                  99’
Origine                                 Italia
Genere                                 Fantascienza
Tratto da                              Dal romanzo “Venivano dalle stelle”di G. Pederiali
Produzione                         Intersound Reteitalia
Distribuzione                      Fox (1988)
Regia                                    Aurelio Chiesa
Sceneggiatura                   Aurelio Chiesa, Roberto Leoni, Roberto Lerici
Fotografia                            Renato Tafuri
Musiche                               Angelo Branduardi
Montaggio                           Annarosa Napoli
Attori                                     William Berger, Bettina Ciampollini, Mirella Falco, David Flosi, Salvatore Iacono, Isabelle Illiers, Susanna Martinkova, Tomas Millian, Laura Morante, Giacomo Piperno, Franco Pistoni, Loredana Romito
Trama 
  In una anonima cittadina termale della Romagna, vive col figlioletto Giuliano e la suocera, Bernardo Bernardi, recentemente rimasto vedovo della moglie Silvia. Una sera Giuliano racconta al padre di aver incontrato nel parco la madre: Bernardo non gli crede ma col tempo per una serie di strane circostanze in tutto il paese, è costretto a dare fiducia al figlio. Anche la maestra di Giuliano, Renata, preoccupata per le assenze del bambino a scuola, cerca di risolvere il caso aiutando Bernardo. Poi Giuliano scompare: viene ritrovato a tarda notte dalla polizia addormentato nel parco; ha in mano la catenina che Silvia aveva nel momento in cui fu sepolta. Bernardo allora d'accordo col commissario e il medico-sindaco del paese, fa riaprire la cassa: la trovano vuota e del corpo di Silvia nessuna traccia. Successivamente Renata che è anche custode del museo locale, trafelata si reca da Bernardo per dirgli che Silvia è da lei: l'uomo la raggiunge ma la persona che si presenta ai suoi occhi è sì identica alla consorte ma la sua mente sembra appartenere ad un altro individuo in quanto la donna non lo riconosce nemmeno. Poiché la polizia è sulle tracce di Silvia, Renata e Bernardo fuggono per non far cadere la donna in mano alla giustizia. Ma in un pauroso incidente d'auto Silvia muore sul colpo Renata è in coma, mentre Bernardo si salva. Renata, riuscita miracolosamente a sopravvivere, torna dall'uomo: ma è diversa, quasi all'oscuro di tutto il suo passato e della vita che conduceva in paese. Successivamente Bernardo, innamoratosi di lei, la sposa: questa gli rivela che non è più la Renata di prima poiché quella è realmente morta nell'incidente e ora lei ha solo il corpo della ragazza ma la mente e la forza vitale le provengono da luci lontane, da energie misteriose che hanno il potere di rianimare corpi morti "riparandone" i danni estremi. Con Renata anche altri morti-rinati cominciano a circolare nel paese destando dubbi, perplessità e paura negli abitanti. Bernardo tace sulla vera personalità di Renata che aspetta un figlio da lui, ma il commissario e il medico-sindaco sono sulle tracce di questi morti-redivivi che sembrano proliferare ogni giorno di più. Decidono allora di rinchiudere questi esseri in un bunker: per sbaglio viene qui rinchiuso anche un cardiopatico creduto morto e poi tornato "stranamente" in vita. Il poveretto muore per davvero quando capisce il mistero che si cela dietro quelle persone.Poichè lo sconcertante fenomeno è stato compreso ormai da tutti, le "luci" abbandonano quei corpi che ridiventano cadaveri; anche Renata dovrebbe morire ma lei supplica le forze misteriose di lasciarla in vita per far nascere il bimbo di Bernardo. Finalmente la nascita si annuncia e la donna dà alla luce una splendida bambina, dopodichè muore lasciando Bernardo sconvolto. Le luci si sono definitivamente allontanate e non c'è più alcuna possibilità che, grazie a loro, i morti possano tornare a vivere. Frattanto il sindaco-medico è disperato per la morte violenta della adorata figlia sedicenne; vorrebbe che quelle luci lontane tornassero e prendessero possesso del corpo della sua creatura che potrebbe così di nuovo ridere e godere la vita sia pure in altra dimensione e del tutto inconsapevolmente. Sembra che questo debba solo rimanere un sogno irrealizzabile, ma la presenza di persone con atteggiamenti stravaganti e la presenza misteriosa di una strana ragazza, vicino alla bimba di Bernardo, fanno pensare ad effettivo ritorno delle forze extraterrestri
 
Copia in mio possesso:
Copia su VHS del film trasmesso in televisione da Rete 4 nel gennaio 2002.
Non ho notizie in merito a versioni su VHS da vendita o da noleggio.
Mai pubblicato su DVD
 
 

 

 

Locandina del film

   

Notizie cinematografiche tratte dalle pagine di www.cinematografo.it